Percorso MBSR
Il percorso Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) è costituito da otto incontri di 2.30 h circa, più una giornata ‘intensiva’ di 7 h nel fine settimana, tra il 6 e il 7 incontro.
Nel percorso consapevolezza si apprenderà come
- Osservare, riconoscere e comprendere i propri automatismi
- Accogliere ed affrontare le situazioni difficili causa di stress
- Gestire le emozioni e il flusso dei pensieri ricorrenti
- Coltivare un’attenzione e un’attitudine non giudicante
- Prendersi cura di se stessi
Attraverso:
- Pratiche guidate di consapevolezza
- Pratiche di Yoga e stretching dolce con movimenti corporei accessibili a tutti
- Dialoghi di gruppo e comunicazioni di consapevolezza
- Esercizi per promuovere la consapevolezza nella vita quotidiana
- Pratica quotidiana con ausili audio e cartacei a supporto
Benefici
La ricerca scientifica svolta in questi trent’anni ha evidenziato un significativo beneficio della pratica proposta dal programma MBSR sulla salute attraverso la riduzione di alcuni sintomi fisici come il dolore cronico e sul disagio psicologico. Il programma MBSR non è una terapia e non può sostituire specifici trattamenti psicoterapeutici o psichiatrici. È un percorso psico-educativo dai validati effetti benefici sulla salute fisica e psichica di chi lo segue.
Il Programma è stimolante e coinvolgente. Sarete guidati ed accompagnati nell’apprendimento di questi metodi, attraverso istruzioni e indicazioni di gruppo e/o personalizzate su come imparare a praticare, ed integrare la Mindfulness nella vita di tutti i giorni.
Partecipare al Programma di Riduzione dello Stress richiede un impegno verso se stessi e verso il gruppo, partecipando agli incontri e svolgendo quotidianamente, a casa, le pratiche indicate.
“Proprio come i suoni non smettono mai di arrivarci alle orecchie, così il respiro non smette mai, finché siamo vivi. In ogni attimo del presente ci troviamo in questo o quel punto del ciclo del respiro, in un’inspirazione o espirazione o nella pausa fra l’una e l’altra; quando pratichiamo la meditazione seduta o sdraiata o in piedi o camminata, o facciamo yoga, dunque, ci arrendiamo alle sensazioni fisiche associate al respiro, sensazioni che di rado riconosciamo o notiamo o a cui diamo peso, a meno di non stare soffocando o annegando o di non avere un brutto raffreddore, tanto diamo per scontato il respiro e ce ne disinteressiamo.”Jon Kabat-Zinn, da “Riprendere i Sensi”