Dipendenza affettiva
La dipendenza affettiva è una modalità disfunzionale di vivere una relazione, quando la presenza del partner da un senso alla propria esistenza, diventandone condizione indispensabile. A questo si sacrifica tutto pur di evitare la rottura, l’allontanamento, perché la sua mancanza fa sperimentare un profondo stato di prostrazione, disperazione con sintomi ansioso-depressivi, insonnia.
La persona che soffre di dipendenza affettiva arriva a rinunciare, a negare i propri bisogni, il proprio spazio vitale e a sviluppare una tolleranza crescente, che consiste nel bisogno di aumentare la quantità di tempo da trascorrere in compagnia del partner, riducendo sempre di più lo spazio dedicato al tempo individuale e ai contatti con il mondo al di fuori della coppia.
Il valore di sé è strettamente legato alla presenza dell’altro e queste relazioni caratterizzate da assenza di reciprocità, sono insoddisfacenti e dolorose con conseguente malessere psicologico e talvolta anche fisico.
La persona che soffre di dipendenza affettiva sente un bisogno continuo di rassicurazione che innesca una perdita di consapevolezza di Sé e del proprio valore che è avvertito totalmente legato alla presenza dell’altro, unico elemento di gratificazione. Come in altre forme di dipendenza oscilla tra la mancanza, la fame di amore, il craving analogamente alla dipendenza da sostanza, e l’euforia che viene vissuta quando si soddisfano i bisogni dell’altro.
I sintomi più dolorosi sono il senso di vuoto e i pensieri di tipo ossessivo rivolti al partner, legati principalmente a come piacergli oppure a come cambiare per tenerlo vicino. Dopo tanti sforzi si può sperimentare la sensazione di farcela ad essere amati e riconosciuti per sperimentare subito il fallimento, la perdita e il vuoto, perché il partner narcisista idealizza e svaluta all’interno di un gioco relazionale distruttivo.
Le persone che soffrono di dipendenza emotiva sono generalmente persone capaci nel loro lavoro, stimate, con ottimi riconoscimenti nello studio e nel lavoro con il raggiungimento di obiettivi importanti, sono dotate di molte risorse, spesso con una buona cerchia di relazioni amicali.
I sintomi della dipendenza affettiva non si manifestano soltanto all’interno di una relazione di coppia, ma possono manifestarsi anche nei confronti di altre figure quale un genitore, una figura amicale.
Gli indicatori della dipendenza affettiva sono un’evidente mancanza di interesse per sé e per la propria vita, paura o terrore di perdere la persona amata, totale devozione, gelosia, paura della solitudine, sentimenti di vuoto, assenza di confini tra sé e il partner con la costruzione di una relazione fusionale, isolamento, senso di colpa e rabbia.
Sono persone poco selettive nelle relazioni sentimentali, non si ascoltano e non colgono i segnali di qualcosa che non va nel partner e non le fa stare bene. Confondono amore e possesso, un partner possessivo le rassicura e le fa sentire amate.
La dipendenza affonda le sue radici nell’infanzia, nel rapporto con le figure di accudimento. Le persone che sviluppano una dipendenza affettiva da piccoli non si sono sentiti amati, desiderati, ascoltati e accolti nei loro bisogni.
Contattami
Uscire dalla dipendenza affettiva è possibile, chiedendo aiuto ad un professionista, per ricercare le problematiche emotive sottostanti che ne sono causa.
Decideremo insieme un eventuale percorso di approfondimento. Ricevo a Torino e a Pinerolo